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Arredamenti per farmacie

Arredo per farmacia, ecco cosa devi sapere.
Se il tuo sogno è aprire ed arredare una farmacia o una parafarmacia è importante che sia a conoscenza degli step essenziali per realizzare il tuo progetto.

Oltre a seguire dettagliatamente l'iter burocratico che la legge prevede, dovrai anche fare scelte di logistica e quindi di arredo del tuo locale.
In un momento di crisi economica, come quello attuale, diventa importante, per chi si appresta all'apertura di un attività imprenditoriale, essere a conoscenza delle modalità con le quali l'attività prescelta possa essere esercitata.

Aprire una farmacia: tutto in pochi step
Per aprire una farmacia o una parafarmacia è importante che individui il locale dove vuoi ubicare la tua nuova farmacia.

L'ASL effettuerà un'ispezione preventiva e darà il parere positivo; poi dovrai fissare un budget economico e scegliere gli strumenti finanziari più idonei per gestire al meglio il tuo investimento; inseguito dovrai individuare un'azienda partner per lo sviluppo e la realizzazione del progetto e concepire una strategia; dovrai ristrutturare il locale, mandare al comune la domanda di inizio attività e iniziare i lavori di ristrutturazione; poi dovrai richiedere le autorizzazioni per la vendita e aprire una partita IVA, diventare impresa nel rispetto delle norme e registrati nel sito del Ministero della Salute; infine dovrai creare un team di lavoro e procurarti i prodotti.

Aprire una farmacia: quello che dice la legge
Una disciplina particolare è prevista per la costituzione di farmacie private: in particolare, la disciplina che riguarda la costituzione di una farmacia è contenuta nella L. 362/91 come modificata dal D.L. 223/2006 convertita con la L.248/2006 e la L. 475/68. In base a tale normativa la possibilità di costituzione di una farmacia privata è consentita, oltre alla possibilità di conferire la titolarità a persone fisiche, soltanto sotto forma di società di persone ( s.n.c. e s.a.p.a.) oppure di società cooperativa a responsabilità limitata (s.c.a.r.l.).

Essendo la gestione di una farmacia un'attività tutelata dalla legge per la sua particolare attività e per la sua importanza a livello sanitario e sociale, sono previste ulteriori caratteristiche da tenere in considerazione per l'apertura di questa attività. In particolare è necessario tenere presente quanto segue:

" Ogni società può essere titolare di non più di 4 farmacie ubicate nella provincia dove ha la sede legale, e deve avere per oggetto esclusivo la gestione della farmacia.

I soci possono essere solo farmacisti iscritti all'albo della provincia in cui ha sede la società e possono partecipare ad una sola società titolare di farmacia. Inoltre devono possedere il requisito di idoneità previsto dall'articolo 12 della legge 2 aprile 1968, n. 475 e successive modificazioni (aver superato un concorso per il conferimento di sedi farmaceutiche, anche senza ottenere la assegnazione di una farmacia, o aver effettuato una pratica professionale di due anni, certificata dall'A.S.L., L.892/84). Per i più giovani, bisogna ricordare che per avere buone probabilità di successo nel concorso occorre avere molte pubblicazioni, anzianità di servizio e naturalmente buone conoscenze.

L'amministrazione della farmacia è affidata ad uno dei soci che ne è il direttore responsabile. Qualora venga meno la pluralità dei soci, il socio superstite può associare nuove persone entro i 6 mesi successivi, che rispondano ai suddetti requisiti di iscrizione.

Lo statuto della società ed ogni successiva variazione sono comunicati alla Federazione degli ordini dei farmacisti italiani nonché all'assessore alla sanità della competente regione, all'ordine provinciale dei farmacisti e alla A.S.L. competente per territorio, entro 60 giorni dalla data dell'autorizzazione alla gestione della farmacia.

Il trasferimento delle quote per atto tra vivi è possibile solo in presenza dei requisiti soggettivi di idoneità del socio visti precedentemente. Nel trasferimento per causa di morte l'erede non farmacista deve cedere la partecipazione entro due anni dall'acquisizione. Per quanto riguarda le nuove farmacie il trasferimento della loro titolarità è possibile solo dopo 3 anni dal rilascio dell'autorizzazione.

Da queste considerazioni può sembrare abbastanza difficoltosa l'apertura e la scelta dell' arredamento per farmacia di un esercizio commerciale sotto forma di farmacia, per questo motivo il governo, nel recente decreto liberalizzazioni (n.1 del 24 gennaio 2012) ha previsto nuove opportunità, per lo più legate alla distribuzione demografica della popolazione (infatti, ci sarà una farmacia ogni 3.000 abitanti, e non più una ogni 4.000), per l'apertura di farmacie e parafarmacie. Sotto questo profilo possono essere incentivanti anche le nuove opportunità offerte dalla libera vendita dei parafarmaci, che consentirà nuove opportunità di apertura, di parafarmacie nelle grandi superfici, come la grande distribuzione organizzata, le stazioni e gli aeroporti."

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